Capo XII. 590) DA OTTO. Moneta diversa dal Grosso-he. Si stampò nel 1518, e nel 1527 era montato a soldi 9. Se ne stamparono pure nel 1570, pesavano gr. 64, con 3 3 ì di fino, ovvero Kar. 8Ì circa. Sarebbe suo valore a fino Soldi 14*' prossimamente de’nostri. Dicono alcuni, cKe quel- li del 1518 pesavano Kar. 12, avendone di fino 11» ; di questi per ciò sarebbe staro il valore in moneta odierna soldi 20, i poco più. 591 ) TIC CO LI, Menores, Tarvuli, Denarii. Di questi abbiamo sparsamente detto nei Ducati, Lire , Soldi, Grossi, e Bagattini. Pare che nel!;; antiche monete per il Levante si dicano Topina 7 Tome sia. 592) QUATTRINO. Sotto Lunardo Loredana, eletto del 1501, si fecero i Quattrini. Valevano 4 bagattini. Si trova il Quattrino di Pietro Zia-ni, e sembra che pesasse gr. 13. In un decreto del M.C. nel 1384, 28 Settembre, si ordina,che l’appuntadore abbia unum Quatrinum prò quolibet. Ma qui sembra doversi intendere l di grosso. 593 ) iQUA RT ARO LO o Quartuccio. Alcuni confondono questa moneta coll’ antecedente quattrino . Quella valeva \ , e questa vale y del soldo, cioè bagattini 3- , perocché il Soldo dividevasi in 3 Quattrini, ed erano Trientes i e in 4 Danari o Quartaruoli, ed erano Quadrantes. Il Quartaruolo era di rame, rotondo, scodelato, e pesava Kar. 3 circa. Il Dolfin in Renier Zen circa il 1251, e parecchi altri dicono, che prima che fosse fatto il Ponte di Rialto di tavole, passavasi il Canale in barca, pagando Un Ouartarolo di valor d'una quarta parte di Danaro, anzi il Ponte stesso fu D 3 det-