2i 8 Libro Primo. „ Contàgio} & non ostante che io sia certo, che „ da molti amici V. Magnif:'a haverà diligente , raguaglio, non per ciò ho voluto rimaner di y scrivervi quello, che io ho veduto e inteso : „ perche quantunque io non spieghi questi con-„ cetti con dolce e vago stile, portando con esso ,, loro se non religione , carità e misericordia ,, dell’eterno Redentorej so almeno, che da me „ sono scritti con gran caldezza, nè di ciò mi „ pento, perchè gionti alla fredda Germania, non ,, saranno così presto aggiacciati, che da V. S. ,, Eccl:ma non siano stimati già accesi. Sappi dun-„ que V.3 Magnif.z,t che del 1575, a 21 diLu-glio cominciò lì peste in Venezia, & è ita irreparabilmente serpendo, che più di tre doze-ne di migliara di case hanno patito infettione. Alli 4 di Settembre poi del 1576, essendo in colmo il morire , questi Cristianissimi Padri 7> fecero unitamente voto di edificare una Chiesa alli RR. PP. Capuccini alla Giudecca, dedi-candola al sommo nostro Redentore, perchè cessasse così orrendo male. Hora cessata del tutto miracolosamente la peste , memori del be-nefitio ricevuto da S. D. M. presero parte nell’ } 111:"10 Senato di pubblicar la liberazione della città alli 21 Luglio ij'77, che a questo modo ha durato la peste due anni giusti ; e visitar la Chiesa votiva solennemente, nel modo & ordine, che vi scriverò con quella brevità, che si potrà; & questa visitazione solenne la faranno ogni anno la terza Domenica di Lu-, glio. Dovette avvertire, che la Chiesa visitata non è quasi principiata ; ma siccome tutte t