88 Libro Primo. sex per annum, secundum usum patri¿e nofìra. E forse tra l’altre ragioni perchè gli Imprestidi da principio dispiacessero al popolo , vi fu ancora questa, che essendo costume della patria nostra pagare 5,0 6 per cento, egli non pagò che 4. 688) Qual fosse 1’ idea precìsa del vocabolo d’Imprestidi lo possiamo rilevare dal seguente curioso avvenimento. Trovasi in un MS. del fu Piovano di S.Tomà , e contiene i Monumenti di detta Chiesa, una nota autografa a pag. 2, la qual dice . Laus Leo 1497 . Noto fazzo Iticelo de Triuli fo de M' Giacomo , corno in questo zorno, che son a dì 8 Marzo, ho habuto imprestcdo da M.r Andrea de Inzegncri piovan de s. Toma una thuribulo de incenzo de peso de onze 17, q. 2, per il qual io li ho dato ducati quin.dese, & soldi vintisie, zuoè Lue. 15, sol. 26, il qual thuribulo io mi obligo de restituirgelo ad ogni suo piacer dagandome li sopradifti Due. 15, sol. 26, in driedo. el qual thuribulo me l’hanno imprestado per nome della majeflà della Ser:ma Regina di Cipro. Il Piovano dunque disse al Priuli, forse per indurlo più facilmente, che quel turibolo era stato della Regina di Cipro, e forse ella aveane fatto un dono a quella'' Chiesa. Intanto da questa nota rilevasi, che colla voce Imprestare i nostri Progenitori intendevano propriamente ciò che appresso noi viene sotto idea di dare in pegno. Concepivano dunque essi, che quelle somme le qua- li s’investivano , erano date come in pegno al Principe , e che egli per ciò doveva custodirle, e restituirle quando venissero richieste, e che in certa guisa facevano sicurtà per quel diritto di esige-