/ Capo XIII. 85 ì si raccolsero Ducati 43645, nel 1415: lo che mostra essersi pagati sopra Ducati 4364300: e in un’ altra imposizione susseguente , pure all’uno per », cento, secondo il Savina, se ne raccolsero 46060. .Egli pure scrive, che nel 1454,17 Marzo, Fupreso ,, di far Impreflidi, & che tutti dessero in nota la sua condizione per tutto il presente mese , e non dan-' dola , si dovesse conzar come meglio fosse parso , fa-’•* cendo cavo a Impreflidi de Ducati 3 3 el centener : i sicché per Ducati 100 e oltra d' intrada fossero obbligati a far L. 100 d'Impreflidi : per Due. contanti 1000 facessero L. \ooo,e per Mercanzie , a propor -zion della flima, ribassando per ori e argenti Due. zoo, e per ogni figliuolo da anni 20 in giù ribassando L- 100, oltre l’affitto delle case. Pare, che far ca- lo a Impreflidi de Due. 33, voglia dire , che Ducati 33, cioè 7 si ribassavano per ogni Centina- io , in grazia del mantenimento delle famiglie , come per l’onesta coltura, si difalcavano Due. 200,' dagli ori e argenti delle case , e come pel mantenimento d’ogni figliuolo a chi ne aveva si ribassavano L. 100 dagli anni 20 in giù. Di ciò che poi restava, doveva farsi d’Imprestidi lire ma per Ducato, il quale valeva allora L. 5,10. Segue che l’imposizione fosse di Due. 18 per centinajo. • 683) Crescendo i bisogni cresceva la quantità, d’Imprestidi, e noi qui produrremo alcune memorie tratte da varj Scrittori appartenenti al secolo XIV , «Mie quali potrassi prender idea degli altri secoli. i^el 1.340 fu imposto il 19 per cento Nel 1343 il 18. ■} Nel 1346 1’ ! 1. Nel 1350 il 2. F 3 Nel