246 Libro' Primo. ancora si trova menzione della terza Campana * che sonava nella sera. Nella Matricola della Scuola di S. Marco si ordina : Che non possi andar di notte dalla Ttrza Campana fin al Mattin dì S. Marco . Nel Sommario e Repertorio delle Leggi del Magist. del Sai fatto nel 1521 da Antonio Rosso Nodaro di quell’ Offizio trovasi : 1306, 22 Giugno : Che li barbieri di Rialto siano exceptuadi e non con/presi nella parte presa del non tener fuogo nell' Isola di Rialto a dì 15 Mazo, che era in pena di soldi 100, dopoi la Terza campana, che sona a &, Marco. Nel 1320, 6 Marzo : Che li Ca-saroli possano tener lume, 0 sia candella accesa dopo la terza Campana . Che sonasse anche mezza notte negli antichi tempi lo abbiamo dal Scivos , il quale dice che suonò Mezzanotte a S. Marco , quando il S. Evangelista nel 1340 consegnò V Annello al barellante , dicendogli , che per sua fazione si dovesse far dare Ducati cinque , e non più. 2S5 ) Nel 142-3 5 ^ Aprile j come appai- dal lib. B. fol. 42, e dal Sandi III, 282, si decre-r tò Arengum amplius non vocetur . Nei primi secoli 1’ Aringo o Concione si sarà convocata come il Consiglio ; successivamente scrivono alcuni che si suonava una campana , che appellano Ringhiera . Il di della Congiura Quxrino-tiepola , scrive il Zancaruolo , il quale terminò la sua Cronaca , come egli nota, nel 1519, X Settembre, Sabba-to , giorno di S. Nicolò da Tolentino , che fu suonata Campana a. martello : e il Dolfin all’anno 1419 parimente scrive , che per l’incendio accaduto nella Chiesa di S. Marco , fo fondato in el Cam-