Capo V. 147 è 20Ò persone in circa andarono in acqua , dellé quali 20 morirono, e molti restarono magagnati. Ma nel Sansovino si dice ciò essere accaduto nel 1450, all’occasione dell’entrata di Federico III, dopo il qual accidente il Ponte fu allargato, e in yece di Cancelli vi si fecero due rughe di botteghe. Nel 1524, 13 Agosto: Cazete el ponte de Rialto, quella, banda verso Rialto, alla marangone de matina. Cr. ant. Anche il Sansovino dice, che cadute per antichità le botteghe , si rifecero nel 1 y 24, coll’ apertura di sopra , acciocché vi possa passar il Bucentoro. Presso il N. U. Gradenigo a S. Giustina vedesi in disegno l’antico ponte di Rialto cfoi suoi cancelli e apertura. Scrivono che fu levato nel 1452, quando vennero a Venezia l’Imperatore, il Re d’Ongaria, e il Duca d’Austria . Ciò che riguarda la costruzione di questo ponte di pietra, lo abbiano dalla Cronaca Savina, e noi riporteremo le sue parole. Del 1587, 'Hovembre, si principiò a trattar di far il'Tonte di Rialto da nuovo per esser quello vecchio , e adì 7 Gennaro fu preso in Tregadi di farlo di pietra. Furono eletti Marcantonio Barbaro e Giacomo Foscari-ni Kavdlieri e procuratori, e Alvise Zorzi Senator al carico di questa fabbrica . Fu pagato dlli padroni de' Stazj d:e erano sul Tonte vecchio , e a quelli degli Stabili tolti e rovinati per la nuova fabbri^ ca, in ragione di 3 per 100, delli danari del Sai. il l Febraro si principiò a rovinar il vecchio. Fu fatto un ponte di Ugno sopra due arsili per mezzo la riva del Fin per passar oltre finché fosse fatto il nuovo ponte, s'impiegarono a farlo 6 giorni dalle Maestranze dttfArsenal. Si fecero di tavole cir- K 2, a