Capo TX» 3 z t il che è falso, mentre essi pure l’ebbero dai Latini. Ecco per tanto una nuova division Civile in Tribuni e Popolo. 379 ) Ma in qual cosa fosse posto il loro Tribunato nel secolo di Saturno tra nostri rifuggiti, ce io additano i medesimi nostri Cronografi, e fra questi basti udire Bernardo Zen, lib. I, p. 11, a nome di tutti : Gli buoni ini di flato e di potentia , tofto che si fermarono in alcun luogo, bavevano d'intorno quei poveri, che li conoscevano : i quali proprio come lor Signori Ignorandoli e servendoli, si procacciavano coli appoggio, di questi tali il vivere, non potendo per la loro povertà altrimenti soflenersi. Ter la qual cosa furono chiamati Tribuni, Trotet-tori del popolo : i quali secondo che a sorte si posero d^c 0 tre Tribuni per isoli, col medesimo no-me furono per l'avvenire chiamati nei Consigli. Queste ultime parole del Zeno c’insegnano ad un tratto, come le nostre Contrade siansi formate. I pochi benestanti che si ponevano in questa o quell’isola, s’appellavano Convicini, e intorno ai essi stavano i loro Clienti, come altrove diremo.' 380 ) Non andò guari, che coloro i quali per la carità verso i bisognosi aveano acquistato il paterno nome di Tribuni; per l’autorità loro, dovizie e saviezza ottennero eziandio una Tribunizia potestà. E questo forse può dirsi l’unico esercizio di giurisdizione, in cui ebbe parte e ingerenza^ la sola plebe, e per lina volta soltanto ; vuoisi dire nell’ eleggere i Nobili e uomini di stato con autorità sopra di se, dacché crescendo il numero della popolazione, principiava il bisogno d amministrar la giustizia. Ebbero dunque i be- Tom. I. X nestan-