cC a p o X. • 345 stri , come i Tonsores della Sicilia tra i Romani .• Aggiungami i varj modi di portar la barba . Nel 1128 abbiamo veduto (11.357.) la barba alla greca affettatamente eziandio portata posticcia, nè dee credersi, che tutti così la portassero per mala intenzione . Eravi pure la barba Filippina , cioè intiera ma non molto prolissa, qual’è quella oggidì dei Cappuccini, e sembrami la barba rotonda di S. Benedetto 4x8) E qxiì è molto opportuno osservare, che alcuni acquistavano il cognome dalla qualità o forma della loro barba . La famiglia Romana degli ^ihenobarbi riconoscevi la sua Origine da certo Lucio Comizio, il quale fioriva al tempo della guerra latina, che i Romani fecero coi Tarquinj . A costui , secondo Svetonio in Ner. C. 1 , §. 2, Rure revertenti juvencs gemini imperasse dicmtur , vuntiartt Senatui ac populo Romano vittoriani , de qua inctrturn adbuc erat : atque in fidem majestatis adeo permulsisse rnalas, ut t nigro rutilum xrisque assimdem ■capillum reddtrent . Quod insigne mansit in pofleris e'jus. Federico I Imp. altresì dalla bionda barba fu soprannominato Barbarossa. Quest’ osservazione ci può condura illustrare alcuni cognomi di antiche nostre famiglie nobili , i quali non bene intesi sembrar potrebbero assai ridicoli 419) Barbar oman . Erano Bresciani d’origine, e si estinaero nel 1221. Il loro cognome era Vili— mieri ; e si dicono de’primi venuti ad abitar in Rialto. Bernardo Zen gli appella Barba Romana . Ciò nè fa credere che dalla politezza delia loro barba non orrida , ma aggiustata alla guisa Romana , fra Longobardi acquistassero quel sopranome. 420)