T RE F ¿L 2 IÓXB. 5 Mi è dunque da prima venuto in pensiero di corredar di copiose note i monumenti che scrivessi di S. Cassiano, allogandovi quelle memorie d’antichità , che avessi io potuto raccorre . Ma oltreché a me stesso riescono fastidiosissimi quei libri, nei quali così prolisse annotazioni , e così frequenti s’incontrano, ho considerato ancora, che un metodo tale non disponeva, nè differiva le cose per modo, che il Lettore potesse avere sotto un colpo solo d’occhio quanto io avessi ritrovato in qualche proposito. Fu dunque a me necessario divisare altramente • Ho stabilito per tanto separare le materie Profane dalle Sacre o Ecclesiastiche, e tra queste le particolari dalle universali e comuni , laonde tosto appresi esser mestieri , che 1’ opera mia riuscisse tripartita , cioè divisa in tre libri . E veramente i Capitoli del primo libro , ai quali sono rivocate le materie geografiche e civili, delle quali ho potuto trattar«, sono alquanto più sciolti e slegati per la natura delle cose tra di se indipendenti : tuttavia ho procurato disporli in guisa, • che per loro naturai connessione facessero uncorpo solo, il più che fosse possibile compaginato e connesso J Le materie del secondo libro per loro propria indole e natura sono assai più unite e connesse insieme, e 1’ una dall’ altra meglio nasce e dipende , avvegnaché riconoscono un vincolo assai stretto tra di loro le cose della Religione e del Sacerdozio . Quindi è che non fu di molta fatica soggiugnere ai Capi generali quei molti paragrafi o articoli, che assai ampia messe di materie relative contengono, A 5