Ca po V. 105 va. in una carta del 1080, come pure Rivus S. Augustini nello stesso, III, 309, 310. 100) CONTI. In una Cronaca trovo quest* Iso- li la nominata tra Biria e Gemini , nè altro più vi si porta che il nome . 101) CAO, Capo, Caput. Cao de marina,’ non longe a Cathedrali Castellana si legge nel Corn. Docum Cler. pag. 19. Così , Cao de Zirada . V. Zirada ■ Così testé abbiamo veduto Caput Canore- Igli. Cao oCapo significa l’estremità d’un luogo. I nostri Maggiori così solevano appellare l’una estre - i mità di qualche Isola , terreno o acqua : v. gr. 1 dicevano che S. Marco era in capite brolii . L’altra, estremità la dicevano Caudx, come si e veduto in cuda al num. 44. Ovvero la dicevano Tunta , come Tunta del Sale, o della Trinità , che è la Dogana da mare. Ovvero si esprimevano come nella Carta del 1237, nel Corn. XVI , 102: Ab una suo latere firmai in bacca Malie , & aliud suum latus discurrit in cullum ipsius Malie • CAPERA. V. MendigoU . 102) CAPO VERDE. Così chiamano le genti ^ dì mare la Punta di S. Antonio. 103 ) CASON. Questo nome presso inostri Maggiori significava un angnstoevile abituro . Trovasi it» un esame del 1458 , 8 Marzo nella Venezia del Temanza pag. 71 .* Interrogatus de Sacramentis dixit nescire : nisi quoti fachini qui postea exttnde-bant lanam super istud terrénum, quando eorum ali-quis infirmabatur, sive infirmus fuit , audivit dicere , quod fuit portatus Corpus Cbristi ad istum locum tunc ad caxonum, qui erat super terreno i-itQ t ubi stabant propter extendere lanas. Significò G 4 poi