3oì Librò Primo. secondo incendio divamparono 16 Isole , e quasi tutto Dorsoduro . Nello stesso anno si sommerse Malamocco, che era dieci miglia in mare , dopo un grave incendio e terremoto , che rovinò massimamente in Venezia la Chiesa di S. Marco. 352.) Vedonsi qui arse Chiese e contrade in buon numero , alcune delle quali diconsi incendiate due volte , cioè nel 1105 , e 1149, nel quel mezzo, S. Ermacora s’ abbruciò del 1115 , e S. Pietro di Castello nel 112 o. 353) Questi furono i formidabili incendj del Secolo XII. Io però non credo, che debba intendersi una totale combustione. Prima perchè in così pochi anni non si potevano rinovare le Chiese e le Contrade , le quali furono soggette a doppio incendio . Indi perchè vediamo espressamente registrato, S. Stin quasi tutto : d’onde sembra, che quella Contrada fosse la più danneggiata , e tuttavia non tutta s’infiammò . Potremmo forse ancora non improbabilmente sospettare, che piuttosto l’incendio del 1105 sia corso per quei tratti, nè quali successivamente furono fondate le Chiese e Contrade anzidette , ardendo soltanto alcuni abituri di canna e legname , e qualche simile Cappella , che ivi sparsamente in-contravasi. In alcuni siti però la Città era molto bene corredata di abitazioni fino dal Secolo X. Conciossiachè nel 976 i tumultuanti saliti sul tetto della Casa di S. Pietro Orseolo gettarono pece ardente e altre cose simili nel Ducal Palazzo per metter a morte Pietro Candiano IV. In tal occasione , scrivono gli Storici nostri , che arse il '"Pretorio è più di 300 case , essendosi i incendio disteso fino a Ss. Filippo e Giacomo. 354)