Capò V. ìli tìitti i legnami. ‘Prestamente da zoo gùast adori fai* to tagliare il paludo in quattro c-anali . Bisogna dire che il decreto 1339 non si sia osservato , 0 piuttosto che rimòssa la più seda terra , il fondo divenuto limaccioso abbia prodotte le cannelle . 129 ) MEMMIA INSULA . Nella Mappa del Trevisano al numero 39 indica certamente l’ìsola di S. Giorgio Maggiore . Non si sa d’onde egli abbia portato quel nome, quahdo non fosse, che egli avesse trovato in qualche documento > che appartenesse alla famiglia Memrto, come diciamo al n. 204. 130) MENDIGOLA, Mendicala, o Mendigoli : Egli è quel tratto che diciamo S. Nicolò . 1 Bo-naldi famiglia estinta nel 1341, abitavano inMen-digola sopra il Rio Bonaldo. Cròn. ant. Nel 1664 > e 1709 , D. Francesco Bracolarti pubblicò per Domenico Lovlsa una Breve notizia dell’isola di S. '¿{¿colò de’ Mendicoli, in cui si leggono alcune cose curiose appartenenti ai Gastaldi de’ TSlicoloti , volgarmente appellati Dosi dei T^icoloti. Pretende e-glij che a quest’isola in prima approdasse Ante-* nore . Registra un Catalogo di Gastaldi . Ma io uno ne trovo 12^ anni prima dei registrati da lui ,, cioè nel 1240. Lorecizo Dalampaniel ovvero dal Campaniel in cui questa nobile famiglia si estense essendo Castaido di S. J^icolò . Cr. ant. E Maffio Zane lo era nel 1326. Vedi I, 30. Consta da varj monumenti , che la Brenta correva rapidissima verso S. Marta, S. Nicolò e S. Rafaele , e però fu necessario alzarvi un argine per rintuzzare procacissimo cursu propinquantem Medoaci al-veum, come parla il Sabellico. Ancora si conserva in parte l’Ardere di Svicolò. Quest’Isola s*