feò §. IV. Che il ‘Piano della Città era assai più basso ', . 3 6) Non bisogna imaginare il Piano della nostra Città nei secoli antichi quale oggidì lo Vediamo, nè dalla disposizione presente convifene formarci idea dell’ antica costituzione. Era assai più basso e depresso il terreno di queste Isolette, e gli interramenti fattivi fin da quando i fuggitivi si salvarono qua , agevolmente possono su ciò renderne persuadi . Ma io intendo far capire tale bassezza generalmente di quésti dorsi, che certo recar debbe maraviglia a miei leggitori » 37) Il primo riflesso onde ciò comprovare si tran;-5 ge da quelle antiche etniche Iscrizioni, che cavandosi pozzi o fondamenti si sono ritrovate a S. Chiara , in Castel forte e altrove, fino alla profondità di i 3 e più piedi sotterra, come può vedersi nella Laguna del Trivisano . Oltre a ciò, nel 1315 fu ristorata la Chiesa di S. Vito, alla quale, per ‘ decreto del Senato 1318 , furono date l’imposte della casa di Ba/amonte, affinchè servissero per la porta maggiore . Nel 1745 ristorandosi di nuovo quella Chiesa, si ritrovò sotterra all’ altezza di otto piedi il vecchio pavimento a musivo . Corn.1, 106, La Chiesa pure de’SS. Simeone e Giuda quando per l’ultima volta fu rifatta, scavando si scoprirono tre pavimenti l’uno dall’altro notabilmente distanti: e pure quella Chiesa si crede per la prima ¡volta edificata nel IX secolo. Corn. Fi > 403. Nel Cod. delP. hassi una Carta del 1306, in cui par- lan-