3x4 Libro Primo. xeni nè Case del Commun . Furono impofli all' ora Im-preftidi dell' uno per 100 , e si ritrassero Due. 43643 , e poco dopo pure all' uno, si ritrassero Due. 46060. 3ó-3{ ) Io qui ho prodotti i numeri come si trovano in quella Cronaca . Altri Scrittori espressa-mente dicono che le lire qui nominate sono de grossi, ognuna delle quali valeva Ducati dieci. Si può .vedere. ¿4 quella nota lo stato della nostra Città per quei secoli , e quali contrade fossero meglio corredate di edifiz j, quali eziandio più frequentate d’abitatori, e come o migliorassero le più, o alcune deteriorassero. Il Zancaruol , che pure produce quelle stime, nota che furono assunti Mastri mureri, e Marangoni, e che la spesa per ogni mier de dugati fo L. 90: 7. 6. 18. Altri aggiungono , come già per se ancora si vede, che le stime furono fatte a lire de’grossi , e che Una lira •vai Ducati X d'oro. Dai ministri assunti per far questo censo si vede, che la Città non fu stimata in ragione degli affitti , ma del valore degli edifizj medesimi. 364) Nell’ Ughelli V , -t 197, e nel Corner XIII, 160, si dice da Eugenio IV, quando unì alla Cattedrale la Chiesa di S. Gio: di Rialto , parvarn prasertim Civium Fenetorum animarum curam ba-bet, cujusquc sexaginta sex, sembra doversi leggere suntque . Comunque sia allora, cioè nel 1441 ,picciolo numero de’ Parrocchiani eravi colà , in guisa che nel 1663, scrive il Martinioni, Sotto a quefta Chiesa. so7io anime ijo: pure la vediamo stimata quasi un-deci mila lire . Ciò debbe rapportarsi al numero grande di botteghe , stazioni e yolte , che ivi si trovavano. * • CA-