Capo Vili; iyj citata di sopra ciò pone per errore nel 1490, e vi annette il miracolo dell’ operajo caduto. Ma nel 1490 il Campanile fu lasciato in Isola rimosso l’Ospitale, secondo il racconto d’altri Cronisti. MDXI, 26 Marzo. Dal Giornale di Girolamo Priuli. In questo giorno di Mcrcordì a bore 20 e mezza, qui in Venezia vi fu un gran terremuoto per spatio di un Miserere & alquanto più , che fu assai grande lo scosso , che a memoria d’huomini non ne fu il maggiore , di gran spavento a tutti . Rumarono molti case, camini e Campanili. Ts^el principio delle ruine fu creduto , che per V antichità de alcune fabnche succedesse la caduta , ma osservati tanti accidenti differenti , fu conosciuto per terremoto insolito in* Venezia . Le acque dei Canali ne mostrarono con tremori e sbalzi lo segno. Ts^on vi è casa, nè palazzo che non si sia risentito, e non ne mostri la, smossa. Tutte le Chiese mostrarono qualche apertura ■ rumarono molte colonne ; parte della Cuba di S. Gio: Elemosinario a Rialto cascò. Tutti li Campameli si rissentirpno ; le Campane sonarono senza esser tirate da mano . Sopra la Chiesa di S. Marca caddero cinque bellissime figure , che erano sopra la facciata della detta Chiesa antichissime , e si scrostarono molti Mosaici. T^el Campami di S- Marco, particolarmente nella cima, vi sono segni d’ esser si molto rissentito, e che il creppo nelli quattro Cantoni era per un passo d’ intorno , che era dove restò l