3:4 Libro Primo. parcntes vostri consuetudinem habendi A Bus tribunati , Domesticos seu Vicarios, necnon Lociservato-rcs : & per ipsas bonores ambulabant ad Commu-nionem, & sedebant in consessu, quisque prò suo homre. Et qui volebat meliorem honorem habere de Tribuno, ambulabat ad imperium, qui illwn ordina-bat tìypatum. Tunc qui lmperialis erat hypatus, in omni loco secundurn illum ma.gistra.tum militumpnt-ccdebat. Veti, nell’ Ughelli in Fortunato Patriarca Gradense, ove trovasi questo documento tratto dal Cod. Trevisaneo. Era la dignità d’Jpato simile a quella dei Consoli Romani. 3 £5) Qui ben si v«de, che quantunque la di-gnità Tribunizia fosse cosa di rilievo, pure era sol-' tanto come il primo grado di autorità : e ciò ben conveniva alla nostra Nazione, che a tutta possa cercava di conservare la propria libertà . Da queste pratiche degli Istriani non erano gran fatto diverse quelle dei nostri Padri. Tutti i Cronisti di famiglie notano quando questi o quelli siano stati fatti del Consiglio , e appellano quelli del Consiglio Tribuni antichi. Quanti poi de’nostri Dogi medesimi e loro figliuoli abbiano conseguita dagli Imperatori la dignità di Ipato, e la maggiore ancora di Protospataria, e Protosebasto, tutti lo sanno. 386) Nello stesso monumento si legge: Craco-rum tempore, cioè prima del 7S9, dum. fuimus sub potè state Grxcorum, ornilis Tribunus babebat scusa* tos quinque. Erano gli Scusati, o Excusati, uomini, che dovevano servire al Tribuno, e però immuni ed excusati da altro pubblico servizio. Neaveano ancora i nostri Dogi, che poi degenerarono negli Scudieri odierni. Il Tiepolo nella sui Cro-