y^o Libro Primo. 44 ) Vediamone l’uso. Anno 1165, ini. Xlll, Die Martis, qui est undecimus dics infrante mense THadii, così nel Cod. Diplom. di Brescia raccolto da Cianlodovico Luchi pag. zi. E così pure pag. li. Die luna XI exeunte mense TS{ovembris anno Domim 1189, indie. FIL Ma vediamo i nostri Noda-ri. In una Carta del 1116, Cod. del P. pag. 618, è scritto: In zntroitu mensis Augusti t 1000 cevolos bonos li fregano*, & paria XIIII de bonis clausis : e poco dopo si ripete : 1000 Cevolos annuatim, a principio mensis Augusti , il che spiega lo In in-troitu. E pag. 131: Die Veneris infrante junio. E nel Corti. XV, 55: Anno 1247, die IX, infrante Aprii..... die IX, Exeunte mense prczditto. Così parlavano pur eziandio in Volgare: Lo dì de la Festa de la biada xoe di X1III intrando lo mese di Se~ tembrio . Monumento del 1326, nel Corn. IV, $45. E nel Cod. del P. 1294 . Indizione septimddie Merci rii quinto innante Majo. Vedasi qui ancora l’Ughdli V,j92. E così finalmente nel Cod. del P. 12 94: die Mercurii ottavo exeunte Junio, indizione stptima. Non durò questo costume oltre il Sec. XVI5 perchè nel Capitolare dei Signori di Notte al Criminal, pag. 19, si trova: 1 <¡66, 13 'Novembre de mane, senza l'infrante. 444) Dalli apportati documenti si sarà agevolmente osservato, che la feria pure della settimana al dì del mese corrispondente, soleva d’ordinario notarsi negli Atti rogati dai Tabellioni. Siccome pertanto nel leggere le vecchie Carte l’avere in pronto la feria giova moltissimo per assicurarsi che non vi sia errore nei numeri delle date, così noi qui porteremo la consueta, h Mi-