C À p 1605 Li lo : 14 1607 L. 10 : 16 itfo8 L. IO : 16 1614 L. io nelle Camere. 1621 L. li : 12 163$ L. 14 ed anche L. 14: 10 1638 20 Nov. L. 15 1643 15 Nov. L. 16 1664 L. 17 1670 L. i^ 1687 L. 17 1688 L. 17 1697 L. 17 : ió 1S98 L. 17.: if 1699 L. 18 O XII; 377 1701 L. 18: io Poi L. 18:15 1702 L. 19 Poi L. 19 : e L. 19 : 10:e L. 20: 1704 L. 20 : 5 1707 L. 20: 8 Poi L. 20: 10 e L. 20: 15 1709 L. 21 1711 L. 21:5 1713 L. li : 10 1715 L. 21:15 1716 L. 21:18 Poi L. 22 firtoggi. / 476) Si vtedé che il Principe spesso richiamava il Zecchino a prèzzo minore di quello lo facevano montare i privati, benché spesso egli medesimo re approvasse positivamente quell’ incremento Quale arbitrio poi i privati si prendessero può rilevarsi dai seguenti documennri . Nel Registro della Cassa del Venerabile di S. Cassiano al 1664 si nota : Zecchini ruspi a L. 17. In altra ivi del 1681: Zecchini 310, Val L. 6400: sicché li computarono a L. 2p, come espressamente ivi si dice nella Cassa 1683. Ma in quella del 1666 li valutano L. 15 : 10. E nel Cat. della Chiesa , in data del 1704; si trova: Io Clemente Fon* ho esborsato per tal effetto un zecchino vecchio, Due. che sono L.19, 7, 477) Nel 1593, 11 Decembre fu stabilita la pro7