Capo Vili. 301 fuoco s’ accese in una bottega di telajuolo all' insegna del diamante . Ma non è qui del nostro proposito considerare questo e' più recenti in-cendj . 349) Altro incendio per tanto fuvVi nel 1167,' quando appiccatosi il fuoco nel Solai-io di S. Salvatore , bruciò quella Chiesa e Contrada , e similmente S. Luca, S. cPaterniario , S. Benedetto , S. Angelo, S. Samuele, S. Barnaba, e S. Basilio. 350) Più formidabile era stato l’incendio del 1149, in Ottobre, per cui arsero 13 Contrade, cioè: S. Maria Mater Domini, ove principiò , S. Eustachio , S. Stefano , 5“. Agostino , S. Ubaldo , S. Giacomo in Luprio, S. Giomni Dtcollato , S. Croce , S. Simeon Trof. e S. Simeon Ap• S. Basilio , S. T^icolò, t S. Rafaele . 351) Ma il più terribile di tutti fu l’Incendo accaduto nel 1105. s’accese il fuoco prima in Ss. Apostoli nella Casa di Enrico Dandolo vicina alla Chiesa , e s’incendiarono successivamente : Ss. Apostoli, S. Canciano , S. Cassiano , S. Maria Mater Domini, S. Agostino, S. Agata ovvero Ubaldo , e S. Stefano quasi tutto. Dopo due mesi , o come più precisamente scrivono altri , dopo 4S giorni, s’appiccò in Gemino in Ca Zantani,- e ad un tratto si videro ardere : S. Lorenzo , S. Severo , s. Troculo, s. Zaccaria , S. Scolastica., S. Maria Formosa, S. Basso, Tane della Cappella eTa-lazzo Ducale, S. Geminiamo , S. Moisè , Maria Zubbanigo , s. Maurizio, s. Angelo , S. Tattrnia-no, S. Fitale , S. Samuele , S. Gregorio , S■ Agnese , S. Gervasio, S. Barnaba , S. Basilio , S. Rafaele, e S. piccolo. Il Scivos. dice, che in questo stco 1-