ii4 Librò Primo. appellata. Bensì in un diploma del 1090, nel Corn. FUI, 214, 215» si trovano sottoscritto Tetrus Ba-. doarius de Spinale , e così in altre Carte ancora . Eranvi alcune altre famiglie nobili che portavano il sopranome Dal Spinai, come i Sauriani, i Landresi , i Capreselli. Io credo che queste famiglie così fossero appellate dal luogo del loro soggiorno , e che Spinale sia propriamente il nome di quest’ Isola , non essendo Spina longa che una dichiarazione della voce Spinale trasmessaci dai nostri Cronisti . E’ posta la Giudeca nel Sestiere di Dorsoduro . Si st a-tuì di fare il suo Tonte lungo nel 1340. Ov’£ il Monastero di S. Gio: Battista , ivi è quella parte , che si dice Zuecca nova. Corn. I , 281. S. Biagio era un’Isoletta separata, secondo i nostri Cronisti . S. Croce lo era pure , e si vede anche nella mappa pubblicata dal Temanza. Secondo il Scivos S. Eufemia fu edificata nell’ 865 , nella, punta occidentale. Nel Commemoriale Ottavo si legge , che anche prima del 1000 si fecero alcune disposizioni del suo terreno . Successivamente se ne dispose nel 1328, 1330, al N. U. Marco Stemario da S. Giustina, cioè porzione della velrna che era inter Juduicam & Mona-sterium S. Crucis , de qua multis concessum est ad elevandum & ¡cdifìcandum, come si legge nel Cod. del P. Gli altri furono Marco Passera, Francesco de Geno, Lorenzo Guantario, Giovanni a Barchis, Na-zadino a Feralibus , Lucardino Merzario , Marco Marchesini, Pietro Tentore, Paulo beccajo, Pietro Lambardo calderajo ed altri. Ove dee osservarsi , che quel de Geno, forse indica un’ Isoletta a noi i-gnota, se non sia Gemino : pure come la famiglia Zen si diceva ancora Geno 3 e questi fabbricarono S.