L I B R CÌ P R O . 1-egolarmente cresce. Macfl.ro Arcangelo Eremitano $ scrive egli, cavando il ‘Pozzo, che egli fece a S. Agnese per ritrovare l’acqua dolce sotto la salsa , andava misurando le condizioni dei terreni : e veduto in certa misura esservi una condizion di terreno sotto questo pavimento di terra piedi cinque, nel qual luogo giudicava-, che altri tempi il pavimento della terra s aitrovasse . E veduto poi al-cnne Chiese profondate a quella misura; & appresso veduto il Comune deli acqua , dove al presente è, e per li millesimi delle fabbriche, ovver dedicazioni delle Chiese , ritrova tantiemi inara d’anni, quanti. piedi sono sotto il Comune , cioè il segno della terra, per lui trovata, è giudicata esser quella, sopra la quale si camminava, e li pavimenti-di esse Chiese vecchie: epperò giudicava egli ed altri, che ogni anni cento l' acqua del mare si alzi un piede, e in anni 500 cinque piedi. Sono v. gr. undici Secoli dacché fu edificata a S. Cecilia la prima nostra Chiesa diS.Cassiano. Dee dirsi pertanto, che da quel tempo in qua il Comune siasi alzato piedi XI: e però non sarebbe iperbole asserire , che la Chiesa nostra odierna principj óve la più antica finiva. Sulla fedel asserzione di uomini onorati , che mi attestarono d’aver veduto, non solamente scavandosi fondamenti per nuovi edifizj si trovarono monete molti piedi sotterra , tavolati sopra tavolati , pozzi sopra pozzi , e pavimenti sopra pavimenti ; ma eziandio allo spirar incirca del seco- lo passato , volendosi in una bottega alla Riva de’Sagomadori càvar profonda una fossa per can-servarvi butiro, fu ritrovato pianiato ancora sulle proprie radici un grosso tronco d’albero, che voi-