vascelli, di cui, anche fra qualche ma­nierismo proprio del tempo, sempre meglio s'intesero le caratteristiche e le forme. Animato motivo e tema ine­sauribile onde sembra essersi creato un genere largo di ottimi spunti espr;ssivi e rappresentativi, oltre che del pili gustoso senso ornamen­tale. Genere che doveva, come si sa, Fig. 181 -Vascello seicentesco genovese, in un bassorilievo votivo del Carione nella Chiesa di S. Siro di Genova. 223 Fig. 182 -Vascello seicentesco genovese, in un bassorilievo votivo del Carlone nella Chiesa di S. Siro di Genova. trovate fra i fiamminghi, ma sopra­tutto fra gli olandesi, interpreti d'un sentimento marino e d'una esattezza esemplari, oltre che d'un vigore e d'un carattere mai pili raggiunti, e di cui qualche riflesso eripIasto pure fra noi. Basterebbe ricordare quel­• l'animoso maestro del genere che fu Ludolf Bakhuysen, di cui un efficace