C a í* o Vili. 233 ‘Pozzo"', di cui già fu detto a suo luogo Cn.n5i.JJ l'Abate, e le Scoaxxere, e i Campanili. V Abate suol essere una pietra o colonna di marmo per lo più parallelepipeda, a cui s’appoggiano le Croci © altri Stendardi religiosi quando si espongono , e sebbene oggidì molti sian stati levati, ancora però molti ne restano. Quello stipite marmoreo io credo, che ordinariamente fosse piantato ove terminava il Portico delle Chiese. Questo nome in tal senso non si ritrova nel du Cange, ma certamente derivasi dal greco e latino Abax, che significa mensa > e tutto ciò a cui o su cui puossi qualcosa appoggiare . Nel 1488, traslatata la Scuola degli Osti in S. Cassiano , tra l’altre cose viene loro dal Capitolo nostro concesso £’ uso de l’Abati exiflente in Campo per drezar el stendardo della Scuola. Cat. S. Cass. Da ciò ricaviamo , che gli Abati erano del gius Capitolare. Abbiamo veduto altresì (n. 80. ) che la famiglia Vi-doraldo stava in Cannareggio all' Abao. Ivi pure ho conghietturato che forse intendasi l’Abate , vicino al quale cioè quella famiglia abitava. 273) S’incontrano pure le Scoaxxere : ciò sono un chiuso quadrato di muro senza tetto , e aperto dinanzi , ove si gettano la spazzature dette dai nostri Scoazze. Delle Caselle delle Scoazze parla il Rom piasi pag. 252. La più antica memoria da lui portata è del 1566, 14 Genaro, quando si trasporto la Scoazzera di S. Simion Ap. in distanza passi dieci dal sito primiero . Ma questo trasporto suppone più vecchia l’esistenza. In fatti nel 1556, ^ nostro Capitolo fu querelato d’ avere usurpata quan-dam apothecam . in q1{0 ioeo. dicitur fuisse quxdam Scovaxzaria. Il Capitolo produsse monumenti, che