Capo IX. perché da anni 4 non erano state elette del Con« sigilo, e però non dovevano più esser computate nel novero dei Nobili e Ottimati ; oltre gli altri provedimenti da vedersi nel Sandi, fu istituita un’ altra Classe di persone appellata Cittadini Origina-r;, de’ quali fosse proprio il poter essere ammessi agli offizj più decorosi, come sono Cancellarie, Secretarle e simili. Di questa Classe ne parla a dovizia lo stesso Sandi III , 345 . Intanto emerge quindi un’altra divisione Civile della Città in Nobili , Cittadini, e Plebe. 396) li’ curiosa osservazione, che le famiglie provarono la loro nobiltà e il patriziato loro dal tenere Armi in casa. Nel lib. Aft. Causar, della Curia Castel, nel 1461, 7 Gennaro, Manetta So-ranzo da Mula in una causa matrimoniale prova la sua nobiltà allegando per notorio, qund efl de more & consuetudine T^obilium civitatis Veneta tenere arma cujuscumque generis appensa, seu affixa. in porticibus sive Salis domorum suarum, tarn offensiva, quam difensiva. Di queste armi ancora se ne vedono nelle case dei Nobili, l’origine delle quali dee probabilmente ripetersi dalle congiure nel Sec. XIV accadute. E nel 1509, 5 Settembre , secondo che leggiamo nel Diario Priuli, p.96. Ter parte del c.X. fu ordinato, secondo una parte posta in detto Consiglio fin sotto la guerra de’Carra-resi, cioè circa il 1410, che tutti per le proprie persone , anco quelli d’anni Co , dovessero aver un armatura, con tutte le sue armi, e questa fosse ogni anno fotta visitare da Capi dell’Eccelso, e sempre dovesse osservarsi. Ter la gran pace di tanto tempo, e per la lontananza de’ confinanti, come era anda-