,44 CAPO TERZO, Dell’ antico Dogado ; 17) v^Uel tratto della Venezia marittima chef era da-Grado a Capo d’Aggere , e che oggi si dice Dogado, anticamente assai più angusto , no-minavasi Diftriffus Venetiarum . Quindi nel Cod. del JPiovego si legge: Simeone e Marco Michieli diS, Cassiano dissero : se possidere in diftriffu Venetia-rum totam insulam & terram , qua efl retro S. Julianum de Bucca de flumine , & aquarn & pa-ludem, videlicet a Coreglo versus Venetias usque ad. Tergulam. Anzi quanto anticamente possedevano i nostri Maggiori dicevasi Venezia 5 quindi leggiamo nello Statuto: Qui sunt in Rivoalto , & a Grado usque ad Caput figgeris, Venetiis eos esse dicimus. 18) Qualche cosa di più preciso circa i confini antichi ‘del Dogado o Stato Veneto abbiamo nello Statuto sopraccitato nel libro della promission del Ma-lefizio Cap. 9. Il Signor Temanza nel suo dotto Territori® di S. Il ario, pag. 30, ne porta il testo latino, ma io qui citerò l’antico volgarizzamento: L*incora qualunque fora robaria. 0 preda sopra alcun che venga a Venetia , 0 insia fora di Venetia nel distretto di Venetia da Grado infina a Cavarzere dentro e fora, cioè in mare a miglia 50, fina al porto anticho da Loredo, il qual fo più oltra che questo, che al presente è. ■ 19) E’ altresì degno di osservazione , benché non lo trovo notato da altri nostri Scrittori, che il Dogado 9 Stato antico della Rep. dicevasi talvolta E- pisco- /