364 Libro Primo. per 15 Ma 1’ era volgare si riduce a quelli aggiungendo gli anni completi 7508, e poi l’aggregato si divide per 15 , onde trovare la Epineme-si o Indizione. Così se al 179 y dell’ Era agogneremo 5508, e la somma 7303 fia divisa per 1y , il residuo sarà ¡stessamente x 3 come di sopra- 449 ) L* ignoranza dei Nodari, la barbarie dei secoli, l’imperizia dei copisti o amanuensi, i varj principi ¿egli anni dei Regni e Imperj, la cattiva maniera di scrivere, con altre simili cause, introdussero infiniti errori nellè Indizioni, che trovanti nei Documenti antichi : nè per questo debbonsi tosto accusare di falsità. Moltissime volte trovasi però l’indiziorle crescere d’un’unità o due, e di questa discrepanza bisogna principalmente cercarne r occasione. Dico per tanto ciò nascere perchè i Nodari volessero trovar l’Indizione col calcolo , la quale non ritenevano forse a memoria * ma equivocavano in ciò, che in luogo diaggiugnere 3, ovvero yyoS, aggiugnevano 4, ovvero 5 5°9: *1 che produceva l’errore d’un’ unità di più nell’indizione » che se poi la principiavano dal Settembre, avveniva che per una terza parte dell’ anno l’errore 0 la diversità fosse di 2 . Quindi chiaro apparisce, che non sempre quando l’indizione scritta differisce d’un’ unità dalla vera, dee inferirsi che il Nodaro si servisse della Costantinopolitana, ma può quella discrepanza esser nata dall’aggkjgnere 4 , o y 509 , come fu osservato. Nei 4 ultimi mesi dell’anno seia differenza sia tino, può dirsi usata la Costantinopolitana -, se questa differenza corra per tutto l’anno , sarà stato equivoco nel calcolo ; e se nell’ ultimo quadrimestre