C A P 0 V. Ili la, credo che propriamente Braìda non sia una Gemella : il nome poi della seconda deriva forse da questo, che tra tutte coteste isolette, ivi le pecore solevano partorire feti gemelli. PerocchéScimno dice generalmente, che nella Venezia marittima le pecore davano ogni anno parti gemelli : e Dion Crisostomo nota pure, Geminos partus sclere pecora ajunt, & optimam terram circa \Adriam esse . Ovvero come attestano alcuni antichi nostri Cronisti, veduti da me e dal Trevisano , da cui eziandio vengono citati, fu così detta perché ivi erano venerati i Cabiri Dioscori, cioè Castore e Polluce, che appellavano Gemini o Gemelli, ed erano massimamente venerati nei luoghi marittimi. 119) GERETI. Trovo quest’Isola nominata tra Barro e Oligoio, in una vecchia Cronaca che termina alla metà del Sec. XV. 120) GHETTO. Così s’appella in Venezia il luogo ove soggiornano uniti gli Ebrei fin dal 1516, e si divide in Vecchio, Nuovo , e Novissimo. L’ origine del nome impegnò lo studio del Muratori ed altri dottissimi uomini, e però non sarà superfluo esaminarla con attenzione , lasciando poi à Leggitori la libertà di abbracciare o ripudiare la mia sentenza. Il Sig.Temanza nella sua Venezia, p4g. 7°, ci porge due Documenti del 1458, ove si legge , che in quel luogo eravi un getto ubi fiebant bombarda JDominationis. Da ciò crede derivato questo nome. Anzi il Sabellico, citato pure dal Trivisano , scrive che ivi era Aurificinum , patrio sermone jaftum . Nel decreto 1516, 29 Marzo, per il quale si assegna quel sito agli E-brei , che allora erano sparsi per tutta la Città,