c à * a viii. i4y niant &c. In una vecchissima Cronaca la quale principia dal n8<5, e finisce nel 1383, si nota: ,, Nel luogo pubblico di Rialto ove facevansi le 5, Gride ( dlcevasi Pergolo secondo altri Scritto* ri) si proclamava il futuro Consiglio : ma nel a» 1365, i Agosto Si ordinò di sonare una Cam-ij, pana dopo Vespero al tardi , se si teneva la „ inattina seguente; ovvero dopo Terza, se con-,, veniva esso dopo il pranzò . “ Così in altro Cronista , il quale di più aggiugne , che Dal 1365 in dietro non si sonava consiglio, ma da un Comandador sopra le scale di S. Marco e Rialto si pubblicava . Da una legge del, 1315 , 9 Aprile , che è nello Statuto Consult. 3 , pxg. 141. t. si vede , che prima di Terza sórta vasi Campana long a in mane . E per altra legge del 1384, 18 Settembre in M. C. nel Ms. Sv. n. 1160: Perchè x Giudici e Officiali di S. Marco e Rialto tam clerici quam laici trascuravano il prescritto da’loro Capitolari, e che erasi osservato a lunghissimo tempore , cioè che siano astricii ire ad sua Officia vel ju-dicatus antequam cesset campana media tertix de mane, & campana longa post prandium , & stare de mani usque ad Tercias ad minus , & post prandium , usque ad vesperas . Per ciò si or- . dina , che siano appuntati , e che l’appunta-dore abbia unum quatrinum prò quolibet , e l’appuntato paghi grossos tres prò quolibet puntlo , tam de mant, quam de post Tslonam. Ancora il Vespe-rq di S. Marco serviva talvolta di regola alle azioni . Nel 13 31 vedremo in una opposizione a certo titolo di S. Cassiano assegnato il Vespero di Marco per la riduzione del Capitolo . Spesso Q. 5 ancora