$io Libro Primo. mantenere la propria libertà, e con essa ancora conservarono quella distinzione di Classi nei Cittadini, la quale erano accostumati di veder praticata nel Popolo Romano. 376) Quindi fino dai principj della Nazione s’incontrano fra’nostri i Tribuni. L’Idea del Tribunato antico non è così chiaramente a noi trasmessa dagli Scrittori, che non fia mestieri svilupparla un poco nel miglior modo a noi possibile. 377) Chiunque aveva qualche Offizio o incombenza , dicevasi generalmente Tribuno ; o perchè fossegli attribuito quell’offizio, o perchè doveva egli tributar l’opera sua alla Repubblica. Così i Tribuni ararii erano quelli, che dal Questore, o Tesoriere ricevevano il danaro per pagar le milizie. Tribuni dicevansi pure i Filarchi o Comar-cbi, cioè a nostro modo di parlare, i Capi delle Contrade, Quartieri o Ville,■'Istituiti in Roma, secondo Dionisio, i quali sapevano per fino quo quisque civium habitarti loco. Noti pure sono i Tribuni dei Soldati, de’ Notaj, della Plebe, dei piaceri, delle fabbriche etc. Eranvi ancora ì Tribuni maritimorum, de’ quali era offizio allestir le navi nei luoghi marittimi, e alle bocche de’ fiumi , e tener cura delle saline. Veggansi Pitisco, Nieu-port, Rosini, HofÌman, du Cange etc. 378) Tutte le persone di conto, le quali in coteste Isole si ritirarono, ebbero il nome di Tribuni , ne v’ ha cosa più comune nei Cronisti e Scrittori di Famiglie nostre, quanto trovarsi in essi forno tribuni antixi, che è quanto a dire, uomini di nobiltà, e autorità nel popolo . Dicono alcuni , che questo nome fosse introdotto da’ Greci, il che