i£o Libro Primo oppure i luoghi alle famiglie il loro Vocabolo co« municarono . Bisogna dunque dire, che da cotali famiglie fossero abitate. IV. Se in queste Isolette non vi fossero stati serbatoj di acqua, abituri sufficienti e bastevolmente forti con congruo commercio , come mai i rifuggiti qua si sarebbero assicurati coi loro tesori ? V. Nei più rimoti tempi eranvi boschi, vigne, orti : bisogna dunque che non soli pescatori vi soggiornassero. VI. Ombriche , Bitune , e Elettridi &c. li abbiamo veduti nomi probabilmente dati a questi dorsi, ed eziandio in guisa , che facciano intendere popolazione e commercio . Queste, e altre considerazioni , che fare si potrebbero, mostrano insieme probabile la sentenza , che questi dorsi fossero a sufficienza frequentati eziandio prima dell’invasione dei Barbari, e dei tempi Atiliani. Comunque sia , consta dal Sagomino ed altri , che Rialto fu 1’ ultima abitata, eppure tante cose ci dicono di Rialto, le qua- li conciliar non si possono , se non per la differenza dei tempi. Vedansi BernardoGiustinian lib. 7, Filiasi II, 43, Trevisan &c. $. VII. Dii concorso dei rifuggiti a quefle Isolette '. 170) L’anno di nostro Signore 400 Alarico Re dei Goti invase l’Italia, e prima di tutto saccheggiò la provincia Aquilejese, sotto i Coss. Stilicene e Aureliano. Nel 408 vi ritornò , e nel 409 assediò Roma . Nel 441 Eleda e Atila Re degli Unni invadono e saccheggiano l’Illirico e la Francia. \