Capo Vili: 283* il Foro della frequenza d’abitazioni in S. Marco . Tra i luoghi assegnati in quel Confinio per vendervi le merci, v* era quello in cui vendevasi l’aglio. Un Cronista di Famiglie antiche nei Diresto scrive : S.' Marco Diresto da S. "Polo , dove se vende Ì agio quella casa era. soa : fu fatto del Consiglio 1355. Manco in S.x Mattio del 1487.Altro Cronista poi dice : Stavano a S. Polo in casa propria per mezzo (cioè in faccia) la porta dell* Chiesa, la qual pervennenei Corbelli, e poi inCa Tritili. 326) Certo antico Scrittore, altrove anco allegato, parlando di Olivolo osserva, che ogni Sab-bato colà radunavasi il popolo , ibique plurimas mercationes facieb.it . E’ facile credere , che quel mercato siasi conservato fin oggi in Piazza. 327) Nell’antico Capitolar del Cataver , pag. 136, e nella vecchia Matricola degli Strazzaruoli abbiamo queste notizie. 1516, 6 Novembre in C. X. Che Strazzaroli non possano mostrar 0 vender nei giorni di festa, cioè Domeniche, 12 Apo-floli , Hativita del Signore , Tasqua Tofania con U duo dì seguenti, Tasqua grande ec. nè tener aperta la stazon, 0 alcuna porta della stazon, stivo se dette feste venisse in di de Mercato , ovvero de Sab-bato ; che quelli della presente arte debba poter andar e mandar a Mercati , e romaner con le sue botteghe aperte , e vegnudi da cadaun di Mercati, debba serar le botteghe .... Sia tegnudo cadaun Strazzariol, se alcuna festa vegnirà in dì de Mer-cado, sei sara de ejlade doverse levar de Mercado, & aver fatte serar le botteghe avanti che bafltt 'Hpna , Ó sei sarà d’inverno , avanti che basti Vesperò a S. Marco. 328)