98 Libro P r i m é. to ov’ è la Chiesa dell’ Ascensione . In ciò s’accordano i Cronisti. Sembra che fosse una porzione della bella e grande vigna di S. Moisè . Oggidì conservasi pure questo nome nella voce broglio : e perchè ivi la Nobiltà che chiede posti e Magistrati espone il suo ambito, per ciò l’ambito stesso appresso noi si dice broglio . Scrive il Dolfìno : ^Angelo Tartecipazo el palazzo del Doxe primieramente fabricò , ove sta & habita al presente , secondo la possibilità de loro , in lo luogo ditto Rrojo . In un Anonimo antico assai si legge : El palazzo Ducal in brolio in el confinio di S. Moisè. Altri pure asseriscono, che S. Teodoro era in Capo di broglio ; e il Dandolo vi pone altresì i Ss. Geminiano e Menna . L’Erizzo pure così scrive : In piazza, dove al presente è ’l pozzo , lì era uno bruolo con la Glexia de S. zimi-nian : e circa il 1264, dice che si principiò a lastricar la piazza, che era tutta erba, perciò detta brolio. Nel Compendio Ms. del Dandolo si nota all’ anno XIV di R,enier Zeno , cioè circa il 1260: Statutum, ut brolium S. Marcilapidibus sa-lizaretur. E’ osservabile ciò che leggiamo in un antica Cronaca Ms. 7\(f/ secolo XIII essendo più ristretta la piazza, la rHobiltà ambiente si riduceva da quella parte , che tien da S. Giminiano fin a S. Maria del Broglio , che è al presente la Ca-fella del Battisterio. Tutti gli altri quando dicono S. Maria in Capite brolii, intendono l’Ascensione . Appellavano brolium i boschetti e giardini, gli orti , e in generale tutti i luoghi piantati di alberi . Così nei Capitolari di Carlo M. nell’800: lucos nostros , quos Brogilos vulgus vocat :