Capo Vili. 29? che suole affittarsi. Di queste venerano a pie piano e in solajo, come appar dall’ antecedente documento , che pure dicevano in latino ad pedsm piali um, e in solario. 338) Le case poste fra tèrra , o sulle strade, avevano le sue lievetcnas , cioè certi ripari o distanze , di pietra o. di degno, perchè non venissero danneggiate . --Consta abbastanza del valore di questo vocabolo, sebbene non mi rammenta aver- lo incontrato nel Temanza ovvero nel Zanetti. Gio: Florio nel suo Dizionario Italiano e Inglese , stampato in Londra nel 1688, porta questo modo di dire allora usato in Italia: Convien porre i barilli della polvere di bombarda a revcrtcne . E trovasi pure nelVeneroni di Parigi 172 3: A revertena spiegato in francese a pari, a quartier. Si chiamano nelle Carte eziandio Re vetini, Re ver tene, Revete-ni &c. Per una legge del H94 , in Settembre : Reveteni super jlratis publicis non ponantur. Cer-berus pag. 13. E tuttavia frequentissimamente si Trovano assegnate alle case le Revertene . Con altro vocabolo, ma che ci fa intendere cosa fossero , in una sentenza del Piovego per S. Giuliano nel 1312, si legge : Super viam erant ajlx de potrà positxper longum . E nel 1 3 39 , volendosi sgombrare e aggiustare la Merceria, furono rimossi Li r¿vetini e puzzuoli, che impedivano quella strada come rapporta un antico Cronista. A me sembra potersi comodamente derivare quel nome da rever-tor ; quasi che quelle distanze o ripari facessero tornar in dietro, cioè impedissero maggior approssimazione agli edifcj. 339) Avevano altresì le possessioni e casei lo- T 3 ro