Capo V. 125 egressi sunt locum, Troja vocatur, pagoque inde Troiano nomen eft : gens universa. Veneti appellati. Pago dunque fu appellato quel luogo ove Antenore approdò , che vale quanto Cajlello : maOlivolo, ov-? vero Oligoio dee avere diversa etimologia. Se ver ramente, come pare, il nome di lui fu Olivo, ov* vero Olivolo, dee derivarsi dalla figura sua lunga g rotondetta , ossìa dalla figura d’un Oliva > o perchè come dice un antico Cronista : S. Tetri de Oli-volo . immanis erat arbor olivarmn. Filias. II, 236. Se poi Oligoio era il vero nome, viene certamente da oligos, che in greca favella significa piccio-r lo, come se Tages oligos si dicesse il picciolo camello di Troja . Antonino recato da la Mattiniere nomina un’Olivola nella Gallia Narbonese , cinque miglia da Nizza , che Ortelio crede porzione di quella Contea , che si appella il Cajlello . Nella Chiesa di S. Pietro in Olivolo o Castello conservasi una Cattedra marmorea, che delineata si vede nei Corn. XIII, 194. Leggesi nell’ Ughelli V, 1086, che a’tempi di Primigenio Patriarca Gra-dense , cioè verso la metà del Secolo VII, egli dall’ Imp. Eraclio ebbe Sedem B. Marci Evangeli-Ìlei , quarti ab Alexandria Heraclius Auguflus in Re-giarn Urbem adduxerat . Questa narrazione è presa dal Dandolo. Di questa Cattedra parla il Corn. X, 130, c XIII, 195. Un tempo esisteva dietro l’Aitar maggiore in S. Marco : ma da che vi si fabbrico la Cuflodia pel SS. Sacramento, fu trasferita e posta nella chiesa dei poveri, ovvero nella Cappella di S. Gio: Battista ov’è il Battisterio dietro 1 Altare. Di questa noi qui non parliamo. Dell’ altra Cattedra che in S. Pietro di Castello si con-