Capò V. 123; a’ tempi del D. Alvise Mocenigo si fecero sul ponte dei Carmini, ed egli con altri Principi che erano venuti a Venezia si portò nèl palazzo de’Fo-scarini per vederli. Secondo altri Scrittori, a’ tempi del Doge Beato, verso l’anno 800, s’introdusse simile sorta di guerra, ma facevasi battendosi con canne d’india, e da persone civili , che sostenevano due fazioni Eracleani e Isolani ■ I pugni, oggidì intieramente vietati, si solevano fare da Settembre fino a Natale, secondo che si legge in una Relazione di Venezia stampata in Colonia nel 1671 , pag. 21. Il Muratori ha una Dissert. in cui tratta degli Spettacoli della mezzana età nell Italia . I capricci delle altre nazioni passarono ancora nella nostra Città, e da di là dee prendersi l’origine di questi usi. Vedasi il Moreri alla vocte. Ca-fieliani. Quella parte di Mendigola che fa la punta estrema a ponente, tra il Rio dell’ Angelo Ra-faele e l’imboccatura del Canal della Giudeca , si dice Fossa Caper a , forse perchè vi si pescassero cappe . 131) MONTE DEI CORNI, era alla Giudeca, ove furono i Carmelitani. Corn. XII, 429. 132) MORSO , dicevasi ov' è la Chiesa di S. Marco. Zancaruol e altri. I. Caflello, e Cattedra di S. "Pietro 133) OLIVOLO, Olivola , Oligoio, Pagos Oligoio s, Brondolo . Nell’ 840, e 879 ancora riputa-vasi una popolazione separata, come appar dai diplomi di Lotario e Carlo il Grasso nel Cod. Tre-visaneo: Cura habitatoribus Rivo alti, Caftri Olivo-li' y lAmorianis ec. Il Dandolo , Bernardo Giusti-nian , il Caroldo, il Simeoni, il de Monacis e più