C à i* d Vili.' ¿17 'munì Trivisano & Servum dei Grimani capita Con-trail# S. Fusea, & alios omnes Convicinos. Era là controversià a cagione Tontis positi uttra rivum de Anoale, tenentis unum p'edem in Contraila S. Fuscì)# , & alium pedem in Contraila S. Felicis super unum calieri propriunt D. Thilippi Cornario & de Cha Cornario. Ivi è detto j che in quella calle la casa di Filippo Corner aveva òrto. Fu deciso,' che il ponte debeat de ceiero reparaxi & refici per hmines & Convicinos S. Fase# , secundum antiquata consuetudinem, e la Sentenza si fece in Chiesa di S. Giovanni di Rialto. Un’altra controversia nacque nel 1336. Nel Cod. del P. pag. 937. Ser Romanus speciarius dixit : quod sunt circa tri-ginta annos , quod ipse fuit Caput Cóntrail# , & Ser Tonus \Alemannus rogavit ipsum ut facer et fieri illum pontini, qui est inter S. Leonem & S. Ear-tbolom#um & S. Salvatorem. Et D. Marcus Mau-rocenus diilus Canajola noluit quod Contraila face-ret fieri diilum ponterh, quia Contraila S. Bartbo-lomai non facit , nec portai angariarti de aliquo ponte. Veniamo ammaestrati da questò monumento , che ancora i privati erano Capi di Contrada hon solamente i Nobili, e in oltre, che S. Bor~ tolomeo età una contrada chiusa tra’ pónti. 25$) Abbiamo inteso (n. 2ji.) dal Sanudo ^ ehè nel i486 si principiò a far molti ponti di pietra : ciò vien confermato da un decreto registra.-to nel Lib. IX, per ten am Rogator. p. Ì43, in Ms. Sv. n. 1326, pag. 12. 1485, die 26 Ma). Essendo sta preso nelli prossimi giorni ordine circa il fabricar dei pomi e strade , come in quello se contien , & per esser la Terra nastra bisognosa de assai