Capo V, 139 ordincm de statìonibus cum tota terra de eisdem nostrts stationibus secundum quod desuper designatum est, coopertum vel discoopsrtum , cum orami longitudine & latitudine , cum capitibus & lateribus sui s, & cum introitu & exit 11 suo pleniter in Dèi & Chris ti nomine damus , donamus &c. Dallo stesso Documento appar che l’Ordine degli Orio confinava colle Stazioni di certa Penelda relitta del Grade-nigo maggiore, e con quelle dei Gradenighi. Può essere, che per testamento alcune di quelle Stazioni siano passate nei Canonici di Castello . Del Mercato di Rialto si parla nel Vecchio Capitolare degli Offiziali di Rialto nel 17.77, 9 Lujo. ¡uro a li sanili Evangelii di Dio lo prò e l’onor de Veniexia. che a bona fe , e senza fraldo studioxo seri) ad affìtar e desfìtar secondo che a mi ben parerà ed utilitade del Comun de Veniexia , tutto lo Mar-chado di Rialto , e tutte le Stazone de quel Comm in quelo medesimo Rialto metude si de sora chomo de soto & le tolle in Rialto poste & anchora le mansion di quel medesimo Comun e similmente sero studioxo con li miei compagni a rescuoder li sovrascriti ven-didi de le tolle e de le stazone e de le mansion del Merchado de Rialto . Su queste tols , o banchetti vendevansi i comestibili , e se ne pagava certa pensione al Pubblico, il quale talvolta la cedeva a’ suoi creditori . Appar ciò da questo monumento del 1164, nelle annotazioni di Nicolò Crasso pag. 521. 7\{02 Vital Michele per la Dio grazia Doge di Vinezia , Croazia, Dalmazia &c. colli giudici e sapienti nostri, e collaudazio ne del popolo di Venezia con li nostri successori concediamo e diamo a voi Se- bastian