278 Libro Primo.' delle Lanze , che si bruciò in un col luogo dei remi vicino a quelli. Questi incendj si trovano registrati nel già citato Ms. Sv. 865. Ma il più terribile incendio fu quello, che qui udiremo descritto da Alessandro Ceggia Cancel. Ducal. nelle M&-morie del suo tempo. Ms. Svag. t. 26, pag. $ TSlel 1569, 13 Settembre, Martedì di notte venendo il Mercordì , all’ are 3 circa , si accese fuoco nella munizion dell’ Arsenal, e rovinò le tre "Piramidi , che erano fatte di pietra cotta, con porte di ferro , e coperte di piombo .. S’intesero tre colpi l'uno tosto dopo i altro con orribile spavento. Saltavano fuori dei letti e delle case, riputandolo terremoto : le case tremavano, e le porte, spezzati i catenacci , s’aprivano . Apparve come un fuoco in cielo. S’ accese più di Due. 14000 di polvere : getto a terra più di 150 passi di muro dell' Arsenal verso Murtn e della Cele stia : fracassò 20 Volti : rovinò molte Galie , Chiesa e Convento della Cele-stia ; alcune poche Monache restando storpiate, niu-na morta. Molte case caddero, e altre furono dan-negiate. Ree co gran danno a’ Monaster) di S. Francesco e SS. Giovanni e Taolo. Perirono cinque 0 sei persone , ed altrettante restarono ferite. Si ebbe avviso , che lo strepito fu sentito sino in Istria e per tutto il territorio nostro di fuora, credendolo terremoto , perchè nei dì antecedenti eravi stato prognostico di terremoto . Alcune donne abbonirono , altre rimasero stupide , 0 divennero pazze. Più semplicemente in altro vecchio Cronista poco distante da quel tempo, ma insieme alquanto con maggiore esattezza se ne descrive quell’ avvenimento , ponendolo con altri nel 1569, onde sembra error del