$66 Libro Primo. CAPO XII. Delle Moneti. ' >*' •• ■ 45 J) La notizia delle Monete antiche e loro Valutazione, non è soltanto curiosa, ma utile e-ziandio e necessaria, affine ancora di conservar in molti casi la giustizia . Per questo sono parti nostre esporla nella guisa più breve e chiara, ma solo quasi in ciò che appartiene alle Monete Veneziane , le quali sogliono sole d’ordinario essere nominate nei contratti, e Catastici delle Chiese. Ma bisogna premettere alcune informazioni , per quelli che sono meno istruiti delle cose. 454) Insegnano i nostri Scrittori, che Pietro Badoer, eletto Doge verso il 948, fece batter Monete d’oro, che si appellavano Redonde. Sogliono crederle così nominate dalla figura rotonda, a differenza delle monete quadrate, e angolari : ma di ciò diremo altrove. Di queste non so, che se ne conservino più. Solo ci è noto da un vecchio Scrittore, che i soldi 31, assegnati nel 1275 Per le 5 oselle dai piedi rossi, che il Doge dar doveva ai Nobili, era il valore àìmex.-xa lira ovvero Redonda d'oro, la quale per ciò valeva soldi 64. Teodoro Damadeno, Ms. Sv. n. 1330, pag. 30, pare che dia questo nome alM>-netemium ovvero Zecca. In altri Cronisti pure leggiamo : Fu contado Ducati d'oro a 67 per marca : prese il nome di Ducato, perchè prima si dimandava Redonda d’or9. Quando la prima volta