ii4 L i £ r ci P r i $ ci ." lungo stuoltì de’Cronisti s’accordano in dire, che non essendo bastevoli 1’altre Tombe o Isolette passarono i nostri Padri verso la bocca del Pòrto ^ ove trovarono una Tomba , nella quale appariva-' no alcune antiche muraglie, e fu conosciuto quella essere stata prima abitazione de’Trojani ; da principio detta Troja, poi Pago, e Castel Olivolo finalmente. Tuttavia abbiamo veduto, che il Bra^ colani ciò intende di Mendigola o Dorsoduro , e Mons. Morari pretende , che l’isola di S. Elena sia il vero Oligoio. Il de Monàcis scrive pag. 78 , parlando del Doge Domenico Contarmi ì Hic Dux in Olivolensi litore Monaflerium , sub vocabulo S. "Nicolai confimi fecit atque dotavit. Era dunque il Lido una pertinenza di Olivolo . Dicevasi nel X Secolo Buoi, e Lido de Buoi. Così lo chiamò Co-stantin Porfirogenito , Boves sive Castellum . Fu quest’appellazione ordinata, secondo il Sagoinirrar pag. 8 , da Aurio Tribuho : Litus autem boum ¡Au-rius Tribunus conflituit hoc appellari. Fino al 1091 si usò il termine di Olivolo : in quell’ anno, cha era il XVIIdel suo Vescovado, Enrico Contarini prese a nominarsi Vescovo di Cajìello . Corn. XVIII, 314. Ma còme ancora dopo, così anche prima trovasi usato il nome di Castello ; il quale seconda qualche Cronista acquistò da che per sicurezza O-livolo fu cinto di muro . Tito Livio I, I, scrive : Antenorem cttm multitudine Henetum, qui se-ditione ex Taphlagonia pulsi, & sedes & ducerti , rtge TyItemene ad Trojarn amisso, quterebant, venisse in ultimum Maris Hadriatici sinum, Euganeisque qui inter mare Alpesque colebant pulsis , Henetos Trcjanosquc etti temisse terros i & inquem primurn egresz