Capo Vili'. 199 ter bxreticorum &c. Capítol. Consiliar . Il Leone si manteneva a pubbliche spese in Terra nuova . Circa gli artifizj per cavare i canali V. n. 53. L’ anno 1248, detto Doge Marino Mauro¿eno, statuirono per decreto, che de cetero iDogi Tresti-110 giuramento solenne di conflituire bomeni probi per la. Inquisición di htretici, d’ esser judicadi da Trelati . Cron. Dolf. Monsignor Lonigo in una sua informazione sopra l’Inquisizlon e Inquisitori, dice che in Venezia circa l’anno i;oo fu fatto un Magistrato sopra gli Eretici , ma equivocò egli nelle date, come si può vedere da ciò che scrive il Sandi al sec. XIII, toni. I , p- 877. Al comin-ciamento del Sec. XV, gli schiavi e servi facevano in Venezia dei malefizj. Quindi nel 1410 , 28 Ottobre nel M. C. si decretò , che considera-tis bis, qua a pauco tempore citra viso, fuermt esse occursa de talibus rebus pcrpctratis per sclavos & servos, i Signori di Notte debbano inquiriré di costoro , o altra qualunque persona , che acconsentisse , insegnasse, dasse ajuto, ordine o consiglio in faciendo herbar iam vel faturariam, aut in dando aliquid comedere , vel portare adossum , quod efl herbaria &■ fattura , e che possano e debbano tormentare tales personas pro sdendo vcritatem, & ve-ritate scita, debbano formar processo, e portarlo agli Avvogadori, affin di placitar i rei, e che siano puniti, habito respeñu, quod, tales malte persona non dentur Inquisitori , qui levern pcenarn ei dat, videlicet mimando, & vanniendo de Vemtiis , & dicit alia graviari pana eos puniri non posse secun-dum ordines suos. Questo decreto è portato da Gas-paro Vedoa Nod. Ducile , che soggiugne ezian- N 4 dio,