Fig. 183 -Galeone veneziano del primo seicento. in un bassorilievo decorativo sulla facciata di S. Maria del Giglio a Venezia. spunto navale anche nella Galleria Pitti (6.gura 173) può testimoniare la pas­ sione che lo portava ad affrontare il mare ad ogni sentore di tempesta, per cogliere colla massima intensita l'ambiente procelloso ed il giusto tono di certe sue tipiche composizioni di vascelli, allargo.. Mentre di quell' altro non meno sicuro interprete della marineria dei suoi tempi, cioe di Van der Velde il vecchio, pure a Pitti restano alcune nitidissime composizioni (6.gura 174) a ri­ cordare, tra l'altro, le visite fatte alla flotta olandese nel 1667 e nel 1669 da Cosimo III De Medici. Non e facile tuttavia seguire il tema sulle tracce di simili maestri, poi che . l'abbondanza degli esempi e tale piuttosto da fuorviare; anche se ci si limita ai buoni riflessi che la rappresentazione navale ebbe tra i nostri pittori: fra i quali Salvator Rosa sembra sopra ogni altro risaltare, non solo per la dram­ maticita di certe sue tempeste, ma anche per l'intensita di talune composi­ zioni marine, dove la nave appare così sicuramente interpretata (6.gura 176). .. Ma se l'arte nostra, da questo fantasioso napoletano, alla brillante nitidezza