r xsrxvir itimi di muraglie, sassi, tronchi &c. usati per colmare, formassero eziandio sótto le mani imperite dei primi Veneti un tal fondò, che per natura dovesse tanto posare» e far tanto sedimento, che pavimenti, fondamenti, lastricati gii uni sopra gli altri intieri, e pozzi sopra pozzi si avessero a scoprire; per non ripetere, che a SS. Vito e Modesto diVelestrina scavando si trovarono fondamenti di fabbrica, pozzo e pavimento intatto , con varie sovl'iz di porte, ossa e teschi di morti, come rapportai al n. 34, che certamente ella non dirà essersi sprofondati per sedimento nè terremoto, se vogliasi con verità sentire, il pavimento a musivo di S. Vito qual era circa il 1315 ¡, che poi nel 1745 si trovò circa otto piedi sotterra; e quei re di S. Simeone, che si trovarono intieri e notabilmen-e distanti l’uno dall’altro, saranno stati un tempo sopra terra e più alti del Comune, nè saranno stari tutti edificati sopra interrimenti di fanghi e frantumi Altfnati, ©piterginl; Aquilejesi &e. che posando sprofondassero tanto, ^nde seppellire quei pavimenti di Chiese alcuni secoli più moderni della Sede Ducale in Rialto. La Sot-Boconfessione stessa di S. Marco , che per secoli fu frequentata , poi infestata dall’acque, la quale tuttavia si vuota nèlle più basse maree, e (come insegna il celebre Exg«suita Toderini nelle sue Memorie concernenti h Madonna dei Mas coli -, uomo eruditissimo e di somma umanità , non mai commendabile abbastanza ) pure la rese da tanto tempo impraticabile, non debbe questo ripetersi dall’inalzamento del Comune, che giunto a certa elevazione penetrò in quel luogo, nel quale certamente nort può sognarsi sedimento alcuno del terreno ? Quel tubo Ritrovato scavando il Canale di Cannaregio , e che soriz- tava acqua dolce, crederemo n°i, che da principio fosse tato condotto sotto l’acqua e il fango ? Ed è riflessibile , he nei siti più bassi, come Mendigola e Cannaregio, ■iansi scoperti sotterra appartamenti di case intieri gli uni ■opra gli altri. I 60) Quando circa l’anno 810 da Agnello, oppur 70 anni dopo da Orso Partecipalo si diede licenza cultandi paludes (vede mo ella, che quei termini non mi erano ignoti) nella parte orientale di Rialto Scc. erano poi an* cor tanto in malora quelle Città, o tuttafiata i loro rima-kugli erano in dispersione tale e balìa degli isolani, che posse lecito e comodo portar via chiappa chi chiappa farciti materiali, rimasugli, rottami e rovinacci, quanti era- (■3 - no I