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’Temanza pag. 93 , segg. da cui avendo ella_ copiate ad *verbum alcune facciate, il suo stampatore dimenticò di pubblicarle in Corsivo, oppur virgolate in margine. Tanto pei è lungi, che io mi voglia risparmiar la fatica di rintracciar 1’ Etimologia della parola Marani, che anzi a nuova informazione de’ miei Lettori avvertirò, il canale che dicesi scavato del 1474, potersi forse essere appellato dei Marani, da certo genere di barche aventi tal nome. Di queste fa menzione nel Dufresne il Caresini nella sua Cronaca all’anno 1079. Tassus S. Clementis_ & Spiritus maranìs & aliis navigiis obstrusus. Quindi si vede, che i nostri buoni Veneziani antichi scrivevano Marani con una sola R, e però resta inutile l'osserva* zione del Sig, Abb. che in quell’Ortografia seguita la Crusca e il Temanza. Credono alcuni, che quelle barche si dicessero Marani perchè usate dai Marani, cioè Saraceni: per me conghietturo, che fossero dette Marani quasi Maggior ani, perchè fossero maggiori di altre simili ma solite per ordinario farsi di forma minore, come sono tra noi le Piate volgari, e quelle da libo. Il Canale de’Marani secondo il Temanza, passando per mezzo l Isole di S. Elena e della Certosa, si dirige verso il tron-cocanale del Porto di S. Hìcolò. Il Trevisano, pag. Si, dice, che il canale Carbenaria esistente già fino dal 1346, e il Canal delle Zattere, detto altresì dei Marani. Il Canal delie Zattere, e della Giudeca dicevasi ancora Vigano. Temanz. pag. 95. Quindi quel Canale, sebbene per diversi rapporti, trovasi nominato Carbonaria, Vigano, de’Marani &c.
ERRATA.	CORRIGE.
XXI.	Il Sig. Gallicciolli	In questo §. regna la con-
cap. ix, §. 1, pag. 316,	fusione. Conviene dunque
3*7 1 3i8, scrive molte co-	levarla, e correggerla. Si
se degne d’osservazione, e	stabilisca dunque per cosa
tra queste afferma contro il	certa : che il Governo fa
Sandi, che l’antico uffizio	Tribuni durò per tutto
de Capi di Contrada Capita	corso de’Secoli ix, e *'
Contrattarti»}, era sostenu-	Che la Città di Venezia
Co da Soggetti 'Nobili: ciò	non fu divisa in Sestieri
egli deduce dal seguente	non all’anno 1163, ovvet»
Decreto io Febraro 1284.	1171, tempo, in cui si c0.‘
Capita Contrattarum tenean-	mandarono i primi Imprei
tur inquirere per suas Cari-	dì nella pubblica Zecca;
tra-	a quell'