cìxv ERRATA. CORRIGE. XXVII. Il Signor Gal|ic- Il dotto Gallicciolli senza cìolli Cip. X, n. 4?3 j Pàgk perdersi dietro 1'etimologia 346, dopo avere diffusamenv delle antiche Barbe, poteva te trattato dalla Barba dei agevolmente accorgersi, che Veneziani, e delle molte Fa- la denominazione di Tonte miglie , che dalla varia lo- Barba ¿una pura còrruzione to Barba furono secondò lui dell’antico vocabolo. Sa egli» denominate,aggiunge: „Quel- che Niccolò Zeno nel suo „la famiglia Barba, che co- Libro dell’ Origine de' Barba-,, sì solo nominata non s’in* ri, pag. 209, scrive, cheii „ coratra, ma fino dal XV Rio, ora detto di Barba, secolo diede il nome al Baduario anticamente dice* „ ‘fonte di Barba a SS. A- vasi, degenerando la parola ,, postoli, forse era una del- da Baduario in Barba ;dal Rio le antecedenti. „ denominato fu il Ponte; non c'è uopo adunque di creare dal nulla una Famiglia, la quale li dasse nel XV Secolo l'odierna denominazione d i Rio, e di Tonte di Barba fruttarci: altrimenti si potrebbe congetturar alla di lui foggia* che un’ antica e rinomata Famiglia Barba esercitasse il Mestiere di Fruttarvi a detto Ponte , cui comunicasse perciò l’illustre cognome di suo Casato. 148) Avendo osservato, che alcune nobili famiglie erano soprannominate con vocaboli, nei quali entrava h barba , ho voluto a bello studio perdermi dietro f etimologia dell' antiche barbe , e me ne tengo in buono, e penso non aver gettato il tempo illustrando un punto, che appartiene agli Ottimati dèlia mia Patria senza menzogna e adulazione . Io ho il Zen, sia Nicolò comi il dice nella Laguna il Trevisan pag. 25, &c. sia Bernardo come lo vedo da alcun altro indicato. Il luogo di lui che ella produce , si trova nel lib. I, pag. 49 , non 20'9 . Egli scrive : Teneva questo palagio fin al rio, che si dice ora del Barba, e sì chiamava rio Baduario. Quella giunta, Degenerando la parola Baduario in Barba, che ella non separa dalle antecedenti se non con una virgoli, non vi si legge: ella la aggiunse del suo more solito, perchè vi faceva buon giuoco. E il senso del Zen sarebbe stato evidentemente meglio inteso, se ella si fòsse regolata secondo il Cronista da me portato iìnum. 209. Così era facile iraaginare, 'he Ri* SttÀumo propriamente dicevasi verso 1’ altro ca-