civili sogni maggiori, quando le controversie potrebbero restar decise, J’Opera sua è ¿efficiente. Guardi Sig= Abb. che alcun malizioso non vi trovi qualche mistero . Per me io credo, che ella non.abbia trovati raccolti quei luoghi tanco necessari . Ella però resta premuta dalla difficoltà più di noi. Conciossiachè alla pag.185 ella produce i decreti 1198, 1299, che Ja parte de Concilio fiendo sit dein-ceps sicut est modo . Come dunque negli anni 1198 , 1299 ,m furono eletti meno del ? E’anche curiosa osservazione da farsi qui: Allipag. 190, 191, ella ci attesta, che dopo il 1300 si vide magiormente popolato il M. C. in guisa che nel *311 eletti furono 1017, e nel 1340 Io furono J2i2. Ci spieghi dunque ella come nel 1300 gli eletti fossero 607, numero inferiore certamente al numero costituito da quelli che nei 4 ultimi anni erano stati del Consiglio, secondo la Parte 1297 &c. E come poi tosto nel 1301 ne fossero eletti 568, e nel 1306 458? Io non so conciliar questi suoi numeri nè colla Parte 1297, confermata nei due anni seguenti, nè con un Consiglio Tie-710 , Generale, Universale; nè con quella proposizione sua, che dopo il 1300 viemaggiormente crescesse il numero del M. C. Ecco Sig. Abb. come abbiamo bisogno di più chiari lumi, e i suoi numeri facciano i calci colle sue asserzioni. 238) Alla pag. 164, da quelle parole: Tossa esser eletto dagli Elettori d’anno del M. C. ella inferisce la sussistente ancora annualità di lui. Ma un solo documento ella porta sotto l’anno 1307 ove si dice possit eligi per «lettore*, e tuttavia la precedente sua formula fa credere che fosse metodo comune. Oltre a ciò in niuno comparisce quell Elettori d'anno, che ella v'inserisce come in iormula perpetua di chi novellamente veniva graziato della Nobiltà . Ci sono tuttavia oscuri quei suoi documenti appunto perchè in uno si vede per elettores. Sembrerebbe quella una espressione piuttosto conveniente al Doge e Consiglieri, che al M.C. Credo anche mal espresso in parte , che fosse far grazia a uno di riconoscerlo Nob’fe > quando ciò era per giustizia, e secondo Ja Legge 1297, probatis probandis. Per ciò io credo, che quel Marco Scaffolo, di cui si dice 18 Maggio 1302 possit eligi de M.C. avesse benissimo provata la sua nobiltà, perchè quella famiglia era dei Consigli fino dallo spirar del Sec. Xil, e Lorenzo e Zordan Signolo passarono con Civalleria in Candia, da uno de’quali sembra disceso Mar-