Jviii „ I Gradus. Capitale dì Patriarchi, ma non delPrin-,, tutta Ja Venezia maritti- cipato . Per riguardo all’Iso-„ ma. Ja detta dal SagominoBiblo. „ li. Bibiones, presso al- nes, è cosanota, che ilZa-„ tri Bibbie, o Turris Be- netti con gravissimo erro-,, biarum „ . re stimò, che quest’ Isola fosse leBebbe, giacché essa era situata tra Grado eCaorle, come appare dal racconto del Sagomino; a quel Presso altri dovea dunque aggiunger il GalliccioiJi erroneamente- BebbicS. Consulti egli il Temanza, ed il Filiasi. 9*) Sig. Abb. ella per censurar me produce in mezzo mia definizione dh Citta Capitale , che non è nè comune, nè adequata, nè usata da lei. Capital comunemente intendiamo la Citta principale di un Regno, Provincia, Rep. Scc. Così diciamo noi Veneziani Padoa capitai del Padoano , Belluno del Bellunese &c. ed ella stesso v. gr. t. Xf, 1855., scrive Vicenza CAPO di tutta la "Provincia Scc. quantunque ivi non e la Sede suprema del 1Principato. Da questo noi non sappiamo dipartirci : e se dovesse correre la sua definizione , vi sarebbero grandissime confusioni nella Geografia. La Religione e lo Stato Gerarchico ha le sue Provitele, e le sue Capitali . 93) In quanto poi alla Censura di questo numero, nella prima parte ella Sig. Abb. ha doppiamente torto, in merito cioè e in ordine. In merito: prima perchè colla definizione nuova di sua battitura m’incolpa quasi io a-vessi insegnato, che in Grado siavi stata la Sede Ducale, locchè nemmeno per sogno io scrivo nè qui/ nè altrove. Indi perchè Costantino Porfìrogenito Imp. ottocento anni fa chiamò Grado Magna Metropolis nel Meur-sio. E il de Monacis, pag. io,°di Grado dice: Fa Sur» est Metropolis nov S. Leone IX statuì , Ut nova Aquile]a totius Venetifi if Istrice Caput Metropolis baberetur, e così il Pontefa* ce scrive nella sua lettera ad Episcopos Veneti