liV pia più ai tempi di Aristotele, che ci basti quell’ oìu^o'i «*, el l'ha ditto elio. Possiamo e vogliamo servirci della nostra libertà d'esaminare dritto e rovescio quanto uom ci dice, e il coraggio d’asserire non ci colpisce, anzi ne mette in sospetto maggiore . A buon conto non ho mai trovato, nè ella porta qus alcun Documento ove si legga quel sognato Bancum arense nei vecchi nostri Scrittori: eppure se quelle voci avessero generate le Barena infinite volte nominate ancora nella mezzana età, sarebbe fisicamente impossibile, che spesso non si fossero incontrate. In Barenìs trovasi fin dal 1246. Grande stupidezza de’nostri, se mai non usarono in vece il Bancum arena;, quarfdò cotesti due vocaboli, siano stati il padre e la madre delle Barene! L’a^mco Cronista da me recato ignorava quella derivazione , insegna perciò che il vocabolo sincero era Bérsene . Diasi che forse meglio si leggerebbe Borrene. Ma nè l'una, nè l’altra parola ci esibisce comodamente il suo Banco d tt-rena. S5) Delle Barene alcune almeno erano coltivate, come appar dal testamento del Baccari. Mi si mostri che i1 banchi di arena massimamente impregnati di salstigine possano coltivarsi, e indi trarsene dei prodotti. Delle) Barene se ne ttovano per tutto in Laguna, ancora in; molta distanza dall’imboccatura dei fiumi. Mo io dimando , se ivi trovinsi queste infami Sirti, o Banchi di arena«’ Se non trovansi ovunque si trovano Barene , è segno che Barena non fu detta quasi Banco dì arena. Ma quando bene così fosse a parte rei, non è questa una derivazione, che soffre delle prudenti difficoltà? Come dunque puossi così francamente appellare vera e genuina e-timologìa ? Nella sua Laguna ella in parecchi luoghi par* la delle Barene ripetendo ciò, che troviamo già nei mostri Scrittori. Mi creda , che se avesse trovato il BaìtO d'arena l’avi^bbe posto in vista: ma per quanto io combatto colla mia memoria non mi sovviene che ¡’abbia«0 il Temanza, il Trivisano, il Filjasi, il Romphsi &c' Vedo bene, che ella nella sua Laguna, pag. 6a, d0?6 averci spiegati cosa siano le Velme, Paludi e Barene» poi alla pag- 63 dice in generale: Questi FANGOSI si, che Tombe 0 Tumbe appellano le antiche Cronache‘ Laonde finché non erasi ella proposto di confutar il Jicciolli le Barene erano di fango, ma poi diventar01’0 Banchi d'arena. Ancora parlando alla pag. 201, 203 > 1,0