/ xc conciliar pacìficamente la sua e la comune sentenza . 137) In fatti chi sa, che quegli Elettori d'anno, ovvero dì mezz anno non fossero mica quelli, che eleggessero tutto il Consiglio dei 48°, ma quelli soltanto, che supplivano agli individui, che o al principio dell’anno, 0 alla metà, o in altro tempo, perchè eletti ad altri of-fizj uscivano dal Consiglio? Varia era certamente l’indole degli Elettori. Altri di anno, altri di mezzo anno, altri sembra che ritenessero /' Elettoria per qualche tratto, altri eleggevansi sotto una condizione , altri sotto un’altra, alcuni subito eletti prima di uscir dal Palazzo dovevano eleggere del Consiglio, e tosto erano extra Eleéloriam, talvolta mettevasi parte se si dovessero eleggere, e se veniva presa, gettavansi poi le tessere, se dovessero eleggersi di qua o di là dii Canale &c, locchè tutto consta dai documenti medesimi che ella porta t. V, 154. Oltre a ciò, il mio Cronista dice, che 1 XII Elettori dopo il 1172 venissero eletti dal Doge t Consiglieri: tutte reiezioni da lei portate t. Vy p. ijii segg. sono dai Registri del M. C. al quale consta, che solo apparteneva la scelta degli Elettori d anno oppur di mezzo anno, sempre varj nel numero, della qual varie; tà non si scopre ragione. I XII Elettori dunque non si eleggevano dal M. c. e quindi non fia maraviglia se no» si trovino nei loro Registri. Alla stessa Categoria posso; no rivocarsi altri simili Documenti, nei quali si parlai 304 Elettori, come il portato da me alla pag. 3*8. fatti egli è in data 28 Novembre, quando sappiane che il M. C. rinova vasi da S. Michele. E altrettali forse intese il Sanudc» con quel suo rejar gran Cffl sejo. 138) Conveniva dunque, che ella portasse gli anni co; le date intiere, e non producesse Documenti nei q«3" entrasse l’elezione del M. C. ma degli Elettori sc^11 dal Doge e suoi Consiglieri. Si trovano 2,3,4 Eletto; ri. Chi sa che non fossero delio stesso numero dei _Xj scelti dal Doge e Consiglieri.'’ Tanto più che tiovasi 111 i Fraftus pag. 216: quod eligantur tres EleSlores per rèiu'$ , de M. C. {?r illi qui elìgentur per eos de M- C. deb^ approvari ad unum (snc. Documento portato ancora • lei t. y, 173. Parimenti in Fraitus pag. 172 , 174> jIt’ ; appresso il Sandi II, 695 , si raccappezza, che sette ¡, lettori d'anno eleggessero cento. Qui può essere, che