cxxu praffazioni, nè la massima parte poteva occupar il posto dovuto. Codesta riflessione a suo giudizio è assai efficace • Tali sono le ragioni le quali la indussero a tener la Con. clone essere stata solamente di persone "Nobili composta. Scioglie poi le obbiezioni. I. Tratta dal nome di Concione Popolare, o Collaudasene del Topolo, perchè Topolo nelle Leggi, Concordati, Diplomi Scc. significa i Mobili non attualmente inUf-iìzio , locchè non percepito da tutti gli altri, tranne ella solo,/?/ la sorgente del loro inganno, benché efia attesti III, pag■ 104, Essere il contrario Tradizione Comune appresso gli Scrittori Veneziani. Conferma il suo assunto colla Carta di Tribun Memmo del 982: Hortantibus consentientibus nobis D. Vitale egregio Patriarcha, insimul cum Episcopis nostris , & Cunflis V rimati bus, seu & Po-puloVenetics. Quorum manus optimorum partim oh firmita-tis indicia subtus adscriptae sunt. Questi più sotto il Doge appella Principi: Si quis hoc Decretum, quod bortatio- ne consensu prsdìElorum Vrincìpum ... 1..... statui- mus. Lo conferma in oltre, e dice ciò rilevarsi con certezza, perchè Gregorio VII, nel 1073 scrive al Doge Domenico Silvio, Domìnico Duci Is* 'Populo Veneti